Consigli dall'esperto
Come si inizia: Accensione ed uso del Metal Detector
La cosa più importante per una buona ricerca è la conoscenza del nostro strumento, per poterlo sfruttare al massimo, la conoscenza del proprio metal detector è fondamentale per una ricerca divertente come è fondamentale una buon abbattimento del terreno, cioè bisogna tarare il detector sul terreno dove ci troviamo per evitare dei falsi segnalli che possono disturbare durante la ricerca. Questa operazione non è uguale in tutti i detector, comunque è pressappoco simile, qualche strumento si deve oscillare il piatto di ricerca sul terreno, in altri il piatto va alzato a circa 10 cm dal terreno e poi va riportato a 2 cm per varie volte fino a eliminare le interferenze della mineralizzazione del terreno, importante il piatto va tenuto parallelo al terreno. Per fare questa operazione si deve girare il potenziometro con la scritta SOGLIA (per alcuni tipi, in altri la dicitura sotto il potenziometro è GROUND).
Quindi ricapitolando si accende il metal detector (generalmente il piatto durante l'accensione va in aria) con il potenziometro o switch ON/OFF, con questo comando di accensione si accede generalmente anche al comando SENSITIVITY o VOLUME, nel caso sia ON/OFF-VOLUME bisogna metterlo al massimo, questo ci permetterà di percipere anche le minime variazioni di soglia, che possono essere dei segnali in profondità. Se invece la scritta è ON/OFF-SENSITIVITY la posizione ideale per la ricerca per la maggior parte dei metal detector è tra 7 e 8, questo per evitare falsi segnali e per una migliore centratura dell'oggetto rilevato. Un'altro potenziometro molto importante per la ricerca è il THRESHOLD, azionando questo potenziometro da 0 a 10 quando sarà tra 5 e 6 si udira un rumore di fondo (SOGLIA), e questo deve essere appena percepibile, costante e non troppo alto poiché potrebbe coprire i segnali di oggetti piccoli o in profondità. Poi abbiamo il DISCRIMINATORE il cui valore ottimale (questo secondo la mia esperienza, poi ognuno può dire la sua) è tra 2 e 3. Un altra cosa da tenere in considerazione è la mineralizzazione del terreno o la presenza di materiale fittile o cocciame, una forte mineralizzazione o una abbondante presenza di cocci in superfice, può impedire al nostro detector di lavorare bene, in questi casi vanno rivisti tutti i parametri prima descritti.
Questi sono i comandi fondamentali per la maggior parte dei metal detector, altri possono avere meno o più comandi/funzioni, in altri le diciture sotto al potenziometro o switch sono diverse (tipo LEVEL ADJUST o TUNE ecc.) comunque sui libretti di istruzioni sono spiegate queste funzioni, ma per consigli, spiegazioni o tarature strumenti potete scrivermi al mio indirizzo di posta elettronica This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., dove risponderò ad ogni domanda.
Di seguito mettiamo delle chicche per l'uso del metal detector, queste chicche sono frutto dell'esperienza maturata in circa 35 anni di ricerca:
Prima chicca abbattimento delle interferenze: Questa è una delle cicche che voglio proporvi per un corretto uso del metal detector.La prima cosa da fare quando arrivate su un campo e accendete il vostro metal detector è questa.Accendete il metal detector con la piastra in aria, aspettate che si configuri se digitale o se il vostro metal detector si accende con il pulsante della sensibilità tipo XPlorer aspettate che dia il segnale di risposta del microprocessore. quindi alzate la sensibilità piano piano, o per chi non ha la sensibilità, può alzare il gain, fino a quando non sentite che il metal inizia a emettere dei suoni delle interferenze che sono nell'aria. A quel punto vi fermate e tornate un poco indietro fino a far sparire le interferenze, fate un giro piano a 360°, se il metal rimane zitto, appoggiate un attimo il metal a terra con la piastra che tocca il terreno e aspettate qualche secondo, delle volte ci sono anche interferenze date dal terreno, per via di cavi interrati, se emette qualche stridolio, abbassate ancora un pelino la sens o gain, fino a farlo sparire, quindi a questo punto siete pronti per fare l'abbattimento del terreno, che seguirà nella prossima chicca.
Seconda chicca, abbattimento del terreno: La seconda chicca parla dell'abbattimento del terreno, dopo aver fatto l'abbattimento delle interferenze atmosferiche (vedi prima chicca), si passa all'abbattimento del terreno. Anche se molti metal hanno sia il manuale e automatico, è sempre meglio farlo in manuale per avere un metal più performante. Sconsiglio il traking, perché può eliminare qualche piccolo segnale in profondità, quando si passa due o tre volte, prendendolo per mineralizzazione. Se avete la manopola o il comando Gruond o Terreno, premetelo e abbassate e alzate la piastra da circa 1 a 10 cm da terra, e con il + o -, o con manopola girando a destra io sinistra, dovete far diventare muto il metal detector, se non riuscite, abbassate di mezzo punto la sens o il gain e riprovate, fino a quando il metal sarà muto e pronto per la ricerca. Se il vostro metal non ha il comando ground, fatelo con la sensibilità, pompando sul terreno e se emette suoni abbassandola fino a quando il metal rimarrà muto.... alla prossima chicca.
La sensibilità terza chicca: Tanti sono convinti che alzando al massimo la sensibilità il metal vada più a fondo, in teoria è cosi, e se si fanno le prove in aria ne abbiamo la certezza, ma tutto cambia sul terreno, perchè in certi terreni, la sensibilità troppo alta può andare a chiudere dei segnali, saltandoli con il metal che rimane muto. Infatti se ci fate caso, le case produttrici di metal detector, mettono una soglia di lavoro ottimale della sensibilità non al massimo, ma, se la scala và da 0 a 10, a circa 8 o 7, la fisher addirittura nei vecchi metal consigliava 3 su 10, altro caso se si lavora in acqua di mare dicono di mettere la sens in automatico o a metà o poco meno della sensibilità. Questo per farvi capire che potrebbe essere che il vostro metal non vada al massimo mettendo la sens a palla, quindi consiglio a tutti di fare quanto detto nella chicca uno e la seguente due.
Quarta chicca miti da sfatare: Questa è la quarta chicca dei miei consigli sul metal detector e qui c'è un mito da sfatare, tanti rivenditori dicono "ti vendo il metal e ti metto due programmi super spinti". Allora questi programmi possono anche funzionare, ma anche fare flop, a seconda del terreno che incontrate, su un terreno può fare faville e su un altro fare schifo. Per questo motivo si sentono tanti commenti di metal negativi e positivi, perché vengono usati in regioni diverse, con diverso terreno e mineralizzazione, c'è chi si trova bene chi si trova male, ma non è colpa del metal è colpa del terreno, o delle volte di chi lo usa. Quindi questo è il mio consiglio, se dovete chiedere notizie per prendere un metal affidatevi a persone che sono della vostra regione, o meglio della stessa provincia, o provincie con caratteristiche del terreno simile al vostro. Poi tarate sempre, come ho spiegato nelle chicche precedenti il metal sul terreno dove dovete spazzolare, e se cambiate campo, rifate la taratura, perderete qualche minuto in più ma farete una ricerca più precisa e performante.
Quinta chicca profondità e piastre: In questa quinta chicca vorrei parlare di un fatto che dovrebbe stare a cuore a tutti, cioè la profondità. Tanti chiedono consigli su come aumentare la profondità del loro metal detector, e tanti rispondo di mettere una piastra più grande. Partendo dal fatto che se si cercano cose piccole, con la piastra più grande, la profondità non varierà di molto, si può avere un incremento di 1/2 cm, ma avrete il vantaggio che la spazzolata coprirà più terreno. La differenza con la piastra grande si vede su cose medio/grandi, li la differenza di profondità può arrivare anche a 5/10 cm. Ma la cosa importante è il terreno, se è molto inquinato o mineralizzato, mettendo una piastra più grande si dovrà abbassare la sensibilità e quindi perderemo quei centimetri in più e la nostra piastra grande andrà come una piccola. Quindi vi dò un consiglio se volete mettere una piastra più grande vedete bene dove deve lavorare, se non è mineralizzato e magari con la vostra piastra normale riuscite a lavorare quasi con sensibilità al massimo, potete provare una piastra più grande. Se invece il vostro metal lavora con difficoltà su quel terreno, dando falsi segnali, anche non al massimo della sensibilità, la piastra grande amplificherà questi problemi e vi troverete peggio di prima.
Sesta chicca zone di ricerca: Questa sesta chicca parla delle zone di ricerca, dove possiamo cercare tranquillamente senza essere dei fuorilegge, ricordando sempre che la ricerca archeologica è vietata, quindi ci dovremmo limitare alla ricerca di meteoriti, militaria, spiaggia, mare, oggetti smarriti da qualche amico, pulizia ecologica, manifestazioni, raduni autorizzati, e gare di metal detector. In caso uscisse qualcosa di interesse archeologico con più di 50 anni, è per legge proprietà dello stato, quindi deve essere denunciato entro 24 ore dal ritrovamento. Si può cercare in tutti i campi aperti senza recinzione, e non tabellati, in campi recintati con il permetto del proprietario, in montagna, in collina, in spiaggia, nel mare, nei laghi e nei fiumi, l'importante è che non sia zona archeologica dichiarata (anche senza recinti e tabellazioni) o, anche se non è zona archeologica non si può cercare in zone dove ci siano muri antichi, torri, o cocci affioranti visibili, in quel caso tenersi a distanza o cambiare campo. Poi in questi casi è sempre bene usare il buonsenso o la buona educazione, perchè il nostro hobby non è visto bene da tutti e anche rispettando queste regole, potremmo trovare qualcuno che ha da ridire, ma se rispettate queste regole non avrete niente da temere e buona ricerca
Settima chicca Motion e non Motion Questa settima chicca parla del Motion e Non Motion, cioè Movimento e Non Movimento quando si lavora con il metal detector. Ci sono due tipi di metal detector, quelli Motion e quelli Non Motion, anche se adesso ci sono metal detector (pochi) che lavorano contemporaneamente in Motion e Non Motion. La differenza è questa un metal detector Motion per rilevare un metallo deve essere mosso parallelamente al terreno a circa 2 cm dal suolo, a destra e sinistra, cercando di rimanere parallelamente per tutta la spazzolata. I metal detector non Motion possono rilevare un metallo anche stando fermi. I metal detector più usati sono quelli Motion, e sono buoni a tutti i tipi di ricerca e sono più veloci con i nuovi microprocessori. I metal detector Non Motion si usano in posti stretti, cavità, muri, trincee e tutti quei loghi dove è impossibile fare una spazzolata completa, ed è necessario muovere la piastra di pochi centimetri alla volta. Quindi se dovete prendere un metal detector decidete prima che tipi di ricerca volete fare, cosi andrete sul sicuro.
Ottava chicca le 10 regole fondamentali per il nostro hobby Il nostro hobby sta riscuotendo molto successo, ma vedo che molti si avvicinano a questo hobby partono con il piede sbagliato, perché fanno delle discussioni in cui chiedono consigli su ricerche non autorizzate in Italia. Quindi ho voluto fare questo piccolo riassunto in 10 regole fondamentali, anche se nel forum ci sono già queste informazioni nelle stanze dedicate, ripeterle non farà male di sicuro, e poi dei consigli generali sul primo acquisto. Prima regola: Prima di avvicinarsi a questo hobby documentarsi bene sulle leggi che regolamentano non il metal detector (perché non ci sono) ma la ricerca e tutto quello che può essere ritrovato nel sottosuolo (che è patrimonio dello stato) quindi è vincolato da specifiche leggi, che potete provare in regolamento di questo forum, o più approfondite con il libro del nostro grande moderatore ASMIX, il libro è "IL METAL DETECTOR AMATORIALE" Seconda regola: L'acquisto del primo metal detector, quando si chiede un consiglio su forum o gruppi per l'acquisto di un metal detector delle volte chi chiede il consiglio è più confuso di prima, perché gli vengono consigliati molti modelli e lui, poverino non sa cosa fare. Allora chi risponde chiaramente parla per esperienza personale (delle volte ci sono anche venditori camuffati da utenti che danno un consiglio interessato per vendere i loro prodotti) e quindi in base alle prestazioni che il suo metal ha avuto sul quel terreno, ma i terreni in italia cambiano molto e un metal che va bene in una regione in un’altra può andare male, quindi cercate di farvi consigliare da utenti che sono nella stessa vostra regione, e scartate gli altri consigli, quindi fate un annuncio mirato specificando la regione dove dovete usare il metal. Terza regola: per avere un metal buono dovete spendere 400/500 euro questo è il minimo. minimo. Quarta regola: gli entry level sono i più economici, e quasi tutti si somigliano per prestazioni, quindi uno vale l'altro, se volete stare sotto la soglia dei 400/500 euro andate su modelli di case costruttrici rinomate ed evitate i cosiddetti cinesi, che sono molto limitati, e vedete quello che più vi piace come design. Quinta regola: c'è chi vuol partire subito alla grande, ma ci sono dei modelli di alta fascia molto complessi e se non tarati a dovere possono rendere meno di un metal di fascia media, quindi se volete un metal di punta assicuratevi che vi sia chi, almeno le prime uscite possa darvi una mano per i vari settaggi. Sesta regola: nelle uscite usate sempre il buon senso e l'educazione, queste sono le basi per non avere problemi. Settima regola: questa è la regola che viene ripetuta più volte le buche vanno ricoperte sempre. Ottava regola: se andate al mare evitate le ore in cui c'è gente sulla spiaggia, ed evitate di passare tra gli ombrelloni anche se non c'è nessuno, perché nel periodo estivo e da considerarsi proprietà privata dello stabilimento, quindi se volete andarci dovete chiedere il loro permesso. Nona regola: in caso di ritrovamenti archeologici o di materiale bellico, fare subito denuncia alle autorità. Decima regola: il nostro è un hobby e non è una fonte di arricchimento, quindi và preso e vissuto per questa finalità, cioè passare qualche ora in pace nella natura.
Nona chicca reattività del metal detector Spesso in qualche discussione sentite parlare di reattività del metal detector, e con questa nona chicca voglio spiegare cosa vuol dire. In pratica la reattività, per dirlo in parole povere, è il tempo che impiega il microprocessore del computer a segnalare un oggetto buono vicino ad uno ferroso. In pratica ci sono due oggetti vicino, uno cattivo e uno buono. Quando il metal passa sopra all'oggetto cattivo si attiva la discriminazione e l'oggetto non viene suonato, e se il microprocessore non è abbastanza reattivo, rimarrà in discriminazione e anche l'oggetto buono non verrà suonato. L'unica cosa che si può fare in questi casi (quando si ha un metal detector poco reattivo) è cercare di rallentare molto la spazzolata, ma se gli oggetti sono molto vicino, c'è poco da fare. Nella foto sotto si vede questo, preso dal Dèus in cui si può impostare la reattività (ma ci sono anche altri metal dove si può impostare) i tempi di reazione che si possono impostare: Impostando un tempo di reazione da 0 a 1, il segnale cattivo copre quello buono, quindi non si avrà nessun segnale o si avrà un segnale negativo, o nessun segnale. Impostando da 2 a 3 avremo un segnale misto cattivo/buono. Impostando da 4 a 5 avremo un segnale cattivo e uno buono. Quindi in questi casi dovete saggiare il terreno per scoprire se ci sono molti rifiuti in ferro, fate cosi mettete in all metal o disc 0 (ma non è la stessa cosa) e piano piano passate sul terreno, dopo aver fatto l'abbattimento del terreno, se suona di continuo il terreno è inquinato da residui di ferro quindi o mettete la reattività tra 4 e 5 (in questo modo si riduce la profondità), o rallentate di molto la spazzolata. Metto una foto sotto per farvi vedere come funziona. Foto 1: con una reattività tra 0 e 1 si ha più profondità maggiore, ma più possibilità di perdere oggetti buoni vicino a quelli cattivi, come si vede dalla foto il segnale negativo copre ed esclude quello positivo. Foto 2: con una reattività tra 2 e 3 avremo due suoni uno cattivo grande e uno buono piccolo. Foto 3: con una reattività da 4 a 5 avremo due suoni uno buono e uno cattivo.
Decima chicca peso del metal detector In questa decima chicca voglio parlare, dopo l'insostenibile leggerezza dell'essere, di Milan Kundera, dell'insostenibile pesantezza del metal detector, questo per chi vuole prenderne uno nuovo o passare ad un altro modello. Partiamo dalla preistoria, ai miei tempi c'erano solo metal pesantissimi con pacchi batterie enormi che portavano tante batterie che era uguale a tanto peso e spesso non erano neanche bilanciati, tanto che dovevamo inventarci di tutto per bilanciarli. Adesso è cambiato tutto, con i nuovi circuiti a basso consumo e la microtecnologia, si riesce a mettere in schede piccolissime, quello che prima si metteva su una scheda 30 cm x 30 cm (per fare un esempio). Quindi io adesso metterei tra le doti di un metal detector la leggerezza e maneggevolezza. Perché quando si compra un metal detector si deve pensare a quante ore vogliamo dedicare a questo hobby. Se sono poche ore alla settimana va bene anche un metal più pesante. Ma se si vuole passare una giornata con il nostro metal la leggerezza fa la differenza. Poiché girare per 10/12 ore con un metal detector pesante è molto faticoso per tutti, poi metteteci anche qualche lattina a 40 cm e siamo a posto, poi per stare fuori 10/12 ore dobbiamo portarci acqua, qualcosa da mangiare e gli accessori del metal detector. e quindi quando torniamo a casa cotti come una pera, specialmente se siete vicini come me ai 60 anni. Quindi ragazzi se volete comprare un metal o cambiarlo fate questa valutazione.
Undicesima chicca multifrequenza??? Con questa undicesima chicca vorrei fare chiarezza sul concetto di multifrequenza che in molti usano ma non ne conoscono il significato. La multifrequenza fu inventata dalla Minelab con i suoi FBS che utilizzavano più frequenze contemporaneamente, adesso è stata migliorata con i nuovi modelli in commercio. Ma gli unici che possono vantare questa tecnologia sono i metal della Minelab che possono usare molte frequenze contemporaneamente, e qualche modello della White's, con una gamma ristretta di solo tre frequenze, hanno un programma con tre frequenze che le usa contemporaneamente. Per tutti gli altri metal detector non parlerei di Multifrequenza, ma di scelta di frequenza, potendo usare a secondo del terreno o della ricerca da fare, una frequenza appropriata, questi metal detector danno la possibilità di lavorare scegliendo tra 3 o più frequenze, ma non danno la possibilità di usarle contemporaneamente, quindi vorrei coniare un nuovo termine e chiamare questi metal detector "metal detector a frequenza variabile".
Dodicesima chicca manutenzione del metal detector Questa dodicesima chicca vuole parlare della manutenzione del metal detector, spesso molti clienti mi chiedono che cose devono fare per la manutenzione di un metal detector, ma verba volant e scripta manent, quindi lo metto per iscritto ed ecco cosa dovete fare. Se avete un metal da terra non avete bisogno di molte manutenzioni, l'importante è, se ha le pile, toglierle se non usate il metal per parecchio tempo, se è un metal con pile ricaricabili, non farle scaricare completamente con il metal spento, ma accendetelo 4/5 minuti ogni 2/3 giorni fino a scarica completa e poi ricaricarlo, togliete la polvere dal box se non avete un copridiaplay, perchè la polvere entra in tutte le parti e può compromettere la funzionalità del metal detector. Togliete il salvapiastra ogni tanto e pulite bene, anche lavando sia la piastra che il salvapiastra. Per quanto riguarda il filo della piastra, ci sono dei metal dove il filo si spella, io direi di ingrassarlo ogni tanto per evitare questo fenomeno, soprattutto per i metal che vanno in spiaggia di mare. Per quando riguarda i metal sub o anfibi, lavare bene con acqua dolce il metal dopo essere stati in acqua salata, e ingrassare o-ring e fili se vedete che iniziano a seccarsi.
tredicesima chicca cambio metal detector Con questa tredicesima chicca vorrei parlare del cambio metal detector. Questo post è dedicato a chi parte dai modelli base e vuole passare al modello superiore. Allora quando il vostro metal non vi soddisfa più è ora di cambiare metal detector e ci sono delle considerazioni da fare, qualcuno cambia la piastra pensando di migliorare il metal, ma moltissime volte non cambia di molto, quindi: Se si vuole cambiare modello dobbiamo valutare un acquisto di un metal della fascia superiore di quella che abbiamo. Comprare un metal della stessa fascia, non cambia la situazione che avevate prima, perché quasi tutti i modelli della fascia bassa sono molto simili e hanno prestazioni simili, quindi se dovete cambiare metal per uno della stessa fascia, tenetevi il vostro e non spendete i soldi. Una cosa da valutare nel cambio modello è, cosa mi prendo? Allora se con il vostro entry level vi siete trovati bene potete prendere il modello superiore della stessa marca, questo vi faciliterà l'approccio con la nuova macchina perché i suoni saranno simili e il vostro orecchio abituato al primo metal non avrà problemi a riconoscere segnali buoni e prendere un buon feeling con il nuovo metal. Cambiare marca delle volte provoca uno sconcerto per via dei suoni diversi, quindi ci vorà più tempo per raggiungere un buon rapporto con il metal. Se invece il vostro primo metal non ha soddisfatto le vostre pretese, potrete guardare ad un’altra marca, in questo caso il consiglio è questo, se avete un amico che esce con voi è ha un metal che sul quel terreno è molto performante prendete quel modello che di sicuro andrà bene. Se non avete amici che hanno metal superiori al vostro, per andare su un acquisto sicuro dovete sapere che tipo di mineralizzazione c'è nel vostro territorio, per scegliere il metal migliore, e per saperlo dovete fare questo, se con il vostro metal entry level riuscite a lavorare al massimo della sensibilità c'è poca mineralizzazione, quindi potete scegliere il modello che volete a secondo di quello che vi piace di più a pelle. Se non riuscite a lavorare a più dei 3/4 della sensibilità e avete falsi segnali il terreno è mediamente mineralizzato, quindi scegliete dei modelli che vanno bene sul quel terreno, se non riuscite a lavorare a più della metà o anche a meno della sensibilità, il terreno è molto mineralizzato quindi dovrete chiedere consiglio ai più esperti per il modello adatto.
Quattordicesima chicca, pinpointer serve o no? Con questa quattordicesima chicca vorrei parlare dei pinpointer, poiché molti mi chiedono, “ma questo pinpointer serve o no?”, la risposta è questa, premettendo che io non lo uso. Quando ho iniziato io molti anni fa i pinpointer non esistevano, anche perché tutti i metal detector avevano delle piastre concentriche e con queste piastre era molto più facile recuperare l’oggetto nella terra perché avevano meno raggio di ricerca intorno, ma era più concentrato sotto con un effetto a cono. Poi uscirono le piastre DD che come si diceva erano molto più sensibili, prendevano più terreno e spanciavano di più (cioè mandavano anche il segnale intorno), con queste piastre era molto più difficoltoso recuperare l’oggetto, e delle volte richiedeva molto tempo. Allora furono inventati i pinpointer per un recupero veloce, e adesso se non si vuole perdere tempo, sono essenziali.
Quindicesima chicca metal detector da profondità. Con questa quindicesima chicca voglio parlare dei metal detector da profondità. Questo anche perché molte persone sono ingannate da pubblicità truffaldine che dichiarano profondità assurde per metal detector da meno di 100 euro. Allora facciamo chiarezza, la profondità di un metal non è standard ma varia in base alla mineralizzazione del terreno e dalla grandezza dell’oggetto. Certe persone mi chiamano e mi chiedono metal detector da profondità che possano sentire una moneta o un oggetto piccolo a metri di profondità, allora sia chiaro per tutti che questi metal non esistono. Ci sono metal che arrivano a 8, 25 o 40 metri, ma chiaramente a queste profondità non sentiranno una moneta ma una cosa molto grande, tipo un carro armato, a 8 metri un carro armato può essere rilevato da quel metal che arriva a 8 metri, perché ha una grandissima massa, ma poi varia anche dal terreno, perché se molto mineralizzato la profondità massima si può dimezzare. Per fare un altro esempio su cose piccole un metal da profondità non sentono cose piccolissime, ma iniziano a sentire oggetti minimi di circa 5x5 cm, e su un terreno medio riescono a sentire questo oggetto a circa 50/60 cm. Quindi se volete un metal da profondità dovete mettere in conto che in profondità potrete sentire solo oggetti grandi e non oggetti piccoli. Se qualcuno vi dice il contrario non dice la verità.
Sedicesima chicca prove in aria. Con questa sedicesima chicca voglio parlare delle prove in aria. Molti dicono che non servono a niente, perché non sono veritiere, io non la penso cosi e vi spiego il perché. Allora con la prova in aria noi possiamo conoscere esattamente la potenza del nostro metal, riuscendo a vedere fino a quanti centimetri sente un oggetto. I puritani dicono “in terra cambia tutto per via della mineralizzazione” questo è giusto, ma vale per tutti i metal detector, quindi se io ho un metal che in aria mi sente 50 centesimi di euro a 50 centimetri, quando sarà in terra perderà, come tutti gli altri metal il 10% o il 20% o il 30% o anche di più a secondo della mineralizzazione del terreno. Come detto sopra questo vale per tutti, quindi se il mio metal ha sentito in aria 50 centesimi a 50 centimetri, e mettiamo che nel terreno perde il 30% la sua profondità per 50 centesimi nel terreno sarà circa 35 centimetri. Facendo lo stesso calcolo, se ho un metal che sente in aria 50 centesimi a 30 centimetri, perdendo il 30% nel terreno la profondità sarà di circa 21 centimetri. Quindi per me le prove in aria servono.
Diciassettesima chicca ritrovamenti fortuiti e leggi vigenti:
Con questa 17^ chicca vorrei trattare un argomento spinoso, i ritrovamenti fortuiti di materiale archeologico. Su alcuni forum c’è chi dice che, per chi trova una moneta antica con metal detector, non deve essere considerato un ritrovamento fortuito, perché si è fatto con metal detector, strumento atto a trovare metalli. Io dico che sbaglia, perché se si và su una zona non archeologica, già si parte che non si vuole trovare cose archeologiche. C’è chi dice che l’Italia è tutta archeologica, ma io lo porterei con me per fargli vedere che ci sono posti che il metal non suona mai perché non c’è niente, e poi noi ci rifacciamo alla legge che ci dice quali sono le zone archeologiche, noi cerchiamo fuori da queste zone quindi non inventatevi niente, è un hobby per camminare e essere in contatto con la natura. Dopo questa premessa se capita di trovare qualcosa di antico due sono le opzioni, la prima è quella preferita dagli archeologi, cioè lasciare il reperto dove è stato trovato e segnalare il ritrovamento. Ma se in caso questo ritrovamento è a rischio, cioè che può essere ritrovato da qualcun altro, magari con altre intenzioni rispetto alle nostre, rimuovere l’oggetto e segnalarlo entro 24 ore alla autorità competenti. da quel momento dobbiamo lasciare la zona, perché se è uscita una cosa archeologica ne possono uscire anche altre, quindi diventa “ricerca archeologica” e noi non siamo autorizzati a farlo. Il reperto uscito anche se pensiamo che sia di scarso valore archeologico, noi dobbiamo segnalarlo, perché noi non siamo autorizzati a dare l’importanza archeologica ad un reperto, ma solo gli archeologi lo sono, qualcuno dice che il nostro metal cerca a circa 30 cm, che è lo stato di Humus, (lo strato di Humus è il primo strato del terreno, circa 30 cm, di solito sconvolto dalle arature e da altre cause, questo strato non viene considerato nello scavo stratigrafico, ma può dare solo delle prime informazioni su quello che ci può essere in quel posto) e le cose che sono li sono avulse dal contesto archeologico, quindi non hanno importanza, ma è meglio sempre segnalare qualsiasi cosa è poi saranno loro a dire se è importante o no, questo per un sano hobby in rispetto delle norme vigenti.
Il nostro negozio on line, e si può venire solo previo appuntamento e si trova a:
BRACCIANO (ROMA), via carlo cattaneo, 5
Tel. e fax 0689872039 o al cellulare 3282813279
o in alternativa all'indirizzo E-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.